Pisa Essenziale: Torre e Complesso Monumentale insieme

Pisa Essenziale: Torre e Complesso Monumentale insieme


Info Prenotazione

Pisa Essenziale: acquista i biglietti per tutti i monumenti con una sola prenotazione!
Il servizio comprende il biglietto di ingresso per Torre di Pisa, Cattedrale, il Battistero, Camposanto Monumentale, il Museo delle Sinopie ed il Museo dell'Opera.

Prenota online la tua visita alla Torre Pendente di Pisa, uno dei monumenti simboli dell'Italia nel mondo, parte della bellissima Piazza dei Miracoli.

La Piazza dei Miracoli di Pisa non è solo la Torre Pendente, ma un unico percorso espositivo formato dalla Torre ed altri 3 edifici monumentali (la Cattedrale, il Battistero e il Camposanto Monumentale) ed il loro ricco corredo scultoreo e pittorico, e 2 collezioni uniche al mondo: il Museo delle Sinopie ed il Museo dell'Opera. Tutti gli edifici monumentali sono intimamente connessi fra di loro e ci narrano di una cultura millenaria di cui siamo eredi, descrivono un solo disegno, simbolo dell'allegoria cristiana, del dialogo fra cielo e terra, delineano uno stile, quello che nella Pisa marinara si è formato grazie all'incontro di popoli, idee e linguaggi diversi. Ti invitiamo a scoprire la bellezza di Piazza dei Miracoli al di là della Torre Pendente!

Orario

Orari d'apertura:

  • Gennaio, Febbraio e Marzo dalle 9:00 alle 18:00
  • Da Aprile a Settembre: dalle 8:00 alle 20:00
  • Ottobre e dal 25 dicembre al 6 gennaio dalle 9:00 alle 19:00
  • Novembre e Dicembre dalle 9.00 alle 18.00
  • Dal 17 giugno al 31 agosto apertura straordinaria notturna della Torre fino alle 22:00; il 16 giugno chiusura alle 16:30.

- Torre di Pisa: l'orario della visita è quello riportato sul biglietto inviato

- Complesso monumentale: puoi visitare i monumenti quando vuoi all'interno degli orari di apertura della data confermata

- Acquistando un biglietto per qualsiasi monumento del complesso, include l'ingresso gratuito senza orario per la visita alla Cattedrale. La Cattedrale apre alle visite alle ore 10.00.

Per motivi di sicurezza o di ordine pubblico gli orari possono subire variazioni o alcune aree possono essere chiuse, in qualsiasi momento e senza preavviso.

I bambini di età inferiore o uguale a 10 anni hanno l’ingresso gratuito, purché siano accompagnati da un adulto. Per i bambini di età uguale o superiore a 11 anni è necessario il biglietto ordinario.

I portatori di handicap ed i loro accompagnatori hanno diritto all'ingresso gratuito ai monumenti.

DA SAPERE PRIMA DI PRENOTARE

IMPORTANTE: Dopo aver completato con successo una prenotazione, riceverete due e- mail: la copia del vostro ordine (immediatamente dopo averlo fatto) e la mail di conferma (un giorno lavorativo dopo). Per poter ricevere queste due mail, vi preghiamo di accertarvi di inserire correttamente il vostro indirizzo di posta elettronica e controllare che i filtri anti-spam o antivirus non blocchino le mail dal nostro indirizzo [email protected]. Attenzione speciale da parte degli utenti di AOL, Comcast e Sbcglobal.net.

I voucher saranno anche disponibili, un giorno lavorativo dopo la richiesta, alla tua dashboard.

ATTENZIONE: se l'orario richiesto è esaurito, si confermerà automaticamente l'orario disponibile più vicino a quello richiesto (qualsiasi orario), nella stessa data.

Politica di cancellazione

Una volta confermata la visita, non è possibile cancellarla nè modificarla.

COME ARRIVARE

In treno:

1) Dalla stazione Pisa Centrale
Autobus:
LAM ROSSA (davanti l'uscita principale della stazione) fino alla fermata di via Cammeo/Piazza Manin
N. 4 (di fronte all'uscita principale della stazione) fino alla fermata di Piazza Arcivescovado
N. 21 - notturno (di fronte all'uscita principale della stazione) fino alla fermata di Piazza Manin
Taxi:
E' possibile usufruire del servizio taxi davanti all'uscita principale della Stazione Centrale
Piedi:
Usciti dalla porta principale della Stazione, dirigersi verso Piazza Vittorio Emanuele, posta di fronte, e da lì prendere per Via Crispi. Una volta imboccata Via Crispi, procedere sempre dritto, fino al Ponte Solferino. Attraversatolo, continuando sempre dritto, imboccare Via Roma fino ad arrivare alla Piazza dei Miracoli ed alla Torre. Tempo: 25 minuti circa

2) Dalla stazione Pisa San Rossore
Piedi:
Uscire attraverso il sottopassaggio da Piazza Fancelli. Proseguire dritto fino ad arrivare in Via Andrea Pisano. Girare a sinistra e procedere sempre dritto fino ad arrivare alla Piazza dei miracoli ed alla Torre. Tempo: 5 minuti circa

In aereo (all'aereoporto Internazionale Galileo Galilei):

Autobus:
LAM ROSSA (davanti l'uscita dell'aereoporto) fino alla fermata di via Cammeo/Piazza Manin
N. 21 - notturno (di fronte all'uscita principale della stazione) fino alla fermata di Piazza Manin
Taxi:
E' possibile usufruire del servizio taxi davanti all'uscita principale dell'Aereoporto

In automobile

1) Dall'uscita autostrada Pisa Nord
Strada Statale Aurelia per Pisa. All'altezza dell'incrocio per il Parco di S. Rossore voltare a sinistra per il Viale delle Cascine. Percorsa poi via Contessa Matilde, si raggiunge Largo Cocco Griffi e la Piazza del Duomo (15-20 minuti)

2) Dall'uscita superstrada "Fi-Pi-Li" - Pisa Centro
All'uscita "Aurelia", proseguire per la Strada Statale 1 Aurelia per Pisa. Attraversato l'Arno dal ponte sull'Aurelia, voltare per Lungarno Cosimo I° e poi per via B. Pisano fino a giungere in Piazza del Duomo (15-20 minuti)

Parcheggio turistico: via Pietrasantina a cinque minuti di cammino dalla Piazza del Duomo

AVVERTENZE IMPORTANTI PER LA VISITA

La visita si svolge in gruppi con accompagnatore che darà le indicazioni sul percorso da seguire. Il tempo della visita è di 35 minuti circa e non sarà possibile concedere proroghe; si raccomanda la massima puntualità perchè il tempo a disposizione del gruppo è limitato e l'inizio della visita dovrà avvenire improrogabilmente all'ora indicata sul biglietto di ingresso.

Per motivi di sicurezza l’ingresso non è consentito ai bambini minori di 8 anni (compiuti o da compiere nell’anno in corso). I minori di 18 anni devono essere accompagnati da un adulto. Può essere richiesto un documento di identità che attesti l’età.

A partire dal 14 settembre 2015, all’ingresso della Torre Tendente verrà effettuato un controllo su tutti i visitatori con dispositivo Metal Detector. Il controllo sarà effettuato congiuntamente da personale addetto alla custodia del Monumento e da addetti delle Forze di Polizia/Esercito Italiano. Per tale motivo, vi invitiamo a depositare il maggior numero di oggetti metallici negli appositi box del guardaroba.

E' fatto divieto salire con borse e/o contenitori di ogni genere o forma che dovranno essere lasciati presso il punto di raccolta. E' consentito l'uso di macchine fotografiche e videocamere.

E' severamente proibito danneggiare le pietre della torre con chewing gums e scritte vandaliche. Gli eventuali abusi saranno segnalati e perseguiti dall'autorità competente.

E' vietato uscire sui camminamenti esterni ai vari ordini. L'uscita al settimo ordine (cella campanaria) è consentita, ma comporta tassativamente l'obbligo di non sporgersi dalle balaustre di protezione ed è fatto assoluto divieto di passare al di sotto delle campane e comunque di percuoterle con qualsiasi oggetto. L'ottavo ordine non è agibile al momento.

La visita della torre impone al visitatore un notevole impegno fisico che dovrà essere soggettivamente valutato tenendo conto che la scala elicoidale è composta da circa 251 scalini, pertanto la visita è fortemente sconsigliata a persone con problemi cardiaci e in generale a chi non gode di buona salute.

L'accesso alla cella campanaria non è di facile percorribilità in quanto obbliga a passaggi difficoltosi e in esposizione: pertanto se ne sconsiglia la visita a persone che soffrono di vertigini e si raccomanda in ogni caso la massima cautela e il massimo ordine.

Attenzione ai gradini: pavimentazione scivolosa.

Dettagli del biglietto

IMPORTANTE: ATTENZIONE! L'accesso alla Torre di Pisa NON SARA' CONSENTITO a coloro che si presentino senza il BIGLIETTO da noi inviato emesso direttamente dall'OPERA PRIMAZIALE PISANA. La Primaziale conferma la visita 20 giorni prima della data, per cui la prenotazione garantisce l'inserimento nella lista d'attesa e l'invio del biglietto appena lo riceveremo dalla Primaziale. L'addebito alla carta di credito avviene il giorno lavorativo successivo alla richiesta.

La visita alla Cattedrale è gratuita con biglietto. Qualsiasi biglietto acquistato comprende automaticamente il biglietto gratuito e senza orario per la visita alla Cattedrale. Il biglietto gratuito per la visita alla sola Cattedrale è a orario e disponibile solo ed esclusivamente presso le biglietterie in loco.

La prenotazione deve essere richiesta con un anticipo minimo di 1 giorno prima della data della visita.

E' possibile prenotare massimo 10 persone per volta.

Per motivi di sicurezza, l'ingresso alla Torre di Pisa è contingentato con turni a numero chiuso.

I monumenti

Con straordinaria efficacia l'espressione «Piazza dei Miracoli», coniata da Gabriele D'Annunzio (1863-1938), sintetizza lo stupore e l'ammirazione che da secoli coglie chi, attraversando il varco della cinta muraria o sboccando obliquamente da via S. Maria, abbraccia in un sol colpo d'occhio il candore dei monumenti sopra il verde smagliante del tappeto erboso.

Colpisce anche il singolare isolamento del complesso: il grande spazio ove s'innalzano gli edifici sacri si trova infatti ai margini dell'abitato urbano, nell'angolo nordoccidentale, in posizione quasi superba ed appartata rispetto agli affanni quotidiani della città. Ma un'attenta lettura storica e il contributo di scoperte archeologiche recenti restituiscono alla Cattedrale tutta la sua centralità, fondata sull'originaria scelta del sito e conservata attraverso i secoli come cuore della vita religiosa e civile di Pisa.

Per percepirla, è necessario porsi nella dimensione marittima che fin dall'epoca etrusca fece grande la città, situata in una felice posizione geografica che la poneva al centro di una rete di percorsi marittimi, fluviali e terrestri, con un retroterra capace di offrire un'ampia gamma di prodotti non solo agricoli ma anche legname e materiale lapideo per costruzioni, favorendo in tal modo l'impianto di significative strutture manifatturiere.

Un fiume oggi scomparso - l'Auser - lambiva allora l'area della Piazza, scorrendo lungo il margine settentrionale e piegando poi verso Sud per andare a gettarsi in Arno; e nell'Auser, a poche centinaia di metri da qui, nei pressi dell'odierna stazione di Pisa-San Rossore, era impiantato un porto fluviale che funzionò per un millennio, dall'età etrusca a quella tardoromana, tornato alla luce dopo un lunghissimo oblio sul finire del XX secolo. È proprio riscoprendo questo assetto più antico che l'ubicazione della Cattedrale perde la sua apparente marginalità, per assumere un significato nuovo e più pieno: alla luce delle modalità della cristianizzazione di Pisa, che studi recenti indicano proveniente dal mare, il sito acquista infatti un'inedita centralità, oggi non più percepibile, se correlato con il vicino impianto portuale fluviale rimasto attivo fino al V secolo d.C.

Fu questo dunque il luogo scelto come sede della Chiesa pisana fin dalle sue origini, concordemente ritenute anteriori alla pace costantiniana del 313. Ma i più antichi edifici sacri furono nel corso del tempo smantellati e i monumenti che ammiriamo oggi risalgono ai secoli centrali del Medioevo, quando al massimo dello splendore, grazie alle vittoriose imprese sul mare Pisa affermava la propria supremazia in campo regionale e internazionale, arrivando a rivendicare per sé il ruolo di 'nuova Roma'. Da tale smisurato orgoglio e consapevolezza nacque il progetto di ricostruire, in prossimità di una precedente Cattedrale riscoperta nel corso di recenti scavi archeologici, la nuova S. Maria fondata nel 1064, anno della vittoriosa impresa antisaracena di Palermo, il cui bottino fu in parte investito proprio nella sua costruzione. Il «tempio di marmo bianco come la neve» così lo definì l'autore dell'iscrizione funebre per il suo architetto, Buschetto rappresentava l'intera comunità civile e religiosa; e doveva rispecchiarne, agli occhi del mondo, fama e potenza: in facciata furono apposte epigrafi che celebravano le principali imprese marinare; sui fianchi s'inserirono pezzi di reimpiego provenienti da monumenti di età romana per sottolineare la grandezza di Pisa come 'altra Roma'; il paramento venne ornato riccamente di elementi decorativi, tra cui spiccano le losanghe policrome di derivazione araba; sul culmine del tetto, infine, fu collocato il magnifico grifone bronzeo di fabbricazione islamica ora nel Museo dell'Opera (al suo posto è una copia), forse proveniente dalla Spagna e con ogni probabilità giunto a Pisa col bottino di qualche spedizione militare.

Di fronte alla Cattedrale, in asse con la sua facciata, fu costruito il Battistero, fondato nel 1152 su progetto di Diotisalvi: un edificio che secondo gli ultimi studi risulta fortemente impregnato di ricordi del Santo Sepolcro di Gerusalemme, riproponendo così il tema degli influssi e delle relazioni tra l'architettura pisana e l'Oriente. Alla costruzione dell'edificio, destinato ad ospitare il fonte presso il quale i Pisani entravano a far parte del popolo cristiano, partecipò coralmente l'intera città: il cronista coevo Bernardo Maragone narra che una delle otto colonne provenienti dall'Elba e dalla Sardegna, messe in opera all'interno nel 1163, fu innalzata dagli abitanti della zona di Porta Aurea.

La pianta circolare del Battistero fu ripresa nel 1173 dall'anonimo progettista del Campanile (Bonanno Pisano? o ancora magister Diotisalvi?). Opera inusuale nella sua rotondità che richiama le curve delle vicine absidi della Cattedrale, accomunato agli altri edifici della Piazza dal ricorrere di colonne e archetti, poco dopo la fondazione il più celebre monumento cittadino fu colpito dal 'male oscuro' che l'ha reso famoso in tutto il mondo, manifestando i gravi problemi statici risolti dopo oltre ottocento anni di trepidazione dai lavori di consolidamento condotti nell'ultimo decennio del secolo appena terminato.

Con la torre campanaria il complesso della Cattedrale risultava completo; ma nel Duecento, mentre i lavori proseguivano e gli edifici si arricchivano di magnifiche opere d'arte, due nuovi fabbricati andarono a definire lo spazio della Piazza come lo si vede oggi, entrambi nati per iniziativa del grande arcivescovo di Pisa Federico Visconti. A Sud venne eretto lo Spedale Nuovo, imposto alla città nel 1257 da papa Alessandro IV come segno dell'avvenuta riconciliazione con la Sede apostolica dopo una crisi durata più di un quindicennio, ove ricevevano assistenza pellegrini, poveri e malati: è il grande edificio che attualmente ospita il Museo delle Sinopie, nel quale ci troviamo.

Di fronte ad esso si avviò, nel 1277, la costruzione di un nuovo cimitero ove concentrare le tombe fino ad allora sparse intorno al Duomo. È il progetto sfociato nella realizzazione del Camposanto, straordinario chiostro quadrangolare che, con la sua facciata marmorea, conclude a Nord la Piazza dei Miracoli, concepito per la sepoltura dei morti come pure per l'ammaestramento dei vivi, invitati a riflettere sulla vita terrena ed eterna dal grandioso ciclo di affreschi del quale si conservano in questo Museo i disegni preparatori, le 'sinopie'.

Museo dell'Opera del Duomo

Alle origini del Museo dell'Opera del Duomo, inaugurato nel 1986 nell'antico Seminario Vescovile, sta un progetto museografico iniziato diversi anni prima, inteso a rendere visibile e comprensibile lo sviluppo dell'arte pisana e in particolare della scultura medievale, nata nel secolare cantiere della piazza, i cui capolavori erano fino a quel momento dispersi in sedi diverse. Le più prestigiose tra le sculture smontate dai monumenti durante i restauri cui furono sottoposti nel tempo - e in particolare durante quelli, radicali, dell'Ottocento - erano infatti confluite nel Museo Civico, poi divenuto Museo Nazionale di San Matteo; altre, riconosciute e studiate nel primo Novecento, erano andate nuovamente disperse nei magazzini dell'Opera a seguito degli eventi bellici; altre ancora, mescolate ad opere provenienti da altre parti della città, si trovavano nel Camposanto monumentale, ultimo e ormai casuale residuo del singolare museo organizzatovi da Carlo Lasinio agli inizi dell'Ottocento, ben presto in gran parte smembrato.

Dopo un attento esame di ogni pezzo, si è proceduto ad una ridefinizione delle sedi espositive, destinando al nuovo museo tutte le sculture di cui si fosse accertata l'originaria appartenenza agli edifici della piazza. Accanto ad esse hanno trovato posto il Tesoro del Duomo - argenti e paramenti sacri, codici liturgici - e una sintetica rassegna dei suoi arredi fissi, mentre una speciale sezione è stata dedicata alle antichità egizie, etrusche e romane esposte nel primo Ottocento nelle gallerie del Camposanto.

Nato come residenza dei canonici del Duomo che vi risedettero dalla fine del XII secolo fino ai primi del Seicento, l'edificio risulta costituito da due corpi di fabbrica rettangolari, in laterizio, disposti ad 'elle' , che delimitano un chiostro, ancora leggibili nonostante gli adeguamenti richiesti dalla trasformazione in Seminario Diocesano, voluta dal vescovo Carlo Antonio Dal Pozzo (1582-1607). A lui si deve l'attuale facciata, di schietta impronta fiorentina, sul cui intonaco chiaro si stagliano, profilati in pietra serena, le finestre e i due portali simmetrici. Trasferitosi il seminario nel 1784, il palazzo passò in mani private: venduto all'erudito e collezionista d’arte Giovanni Rosini, ospitò per un breve periodo l'Accademia Pisana di Belle Arti , per tornare ad un uso religioso nel 1887, quando divenne monastero femminile: le snaturanti modifiche che ne conseguirono sono state eliminate nell'ultimo restauro, avviatosi dopo che l’Opera, nel 1979, acquistò lo stabile per adibirlo a museo.

ORARIO DI APERTURA

Orari d'apertura:

  • Gennaio, Febbraio e Marzo dalle 9:00 alle 18:00
  • Da Aprile a Settembre: dalle 8:00 alle 20:00
  • Ottobre e dal 25 dicembre al 6 gennaio dalle 9:00 alle 19:00
  • Novembre e Dicembre dalle 9.00 alle 18.00
  • Dal 17 giugno al 31 agosto apertura straordinaria notturna della Torre fino alle 22:00; il 16 giugno chiusura alle 16:30.

- Torre di Pisa: l'orario della visita è quello riportato sul biglietto inviato

- Complesso monumentale: puoi visitare i monumenti quando vuoi all'interno degli orari di apertura della data confermata

- Acquistando un biglietto per qualsiasi monumento del complesso, include l'ingresso gratuito senza orario per la visita alla Cattedrale. La Cattedrale apre alle visite alle ore 10.00.

Per motivi di sicurezza o di ordine pubblico gli orari possono subire variazioni o alcune aree possono essere chiuse, in qualsiasi momento e senza preavviso.

I bambini di età inferiore o uguale a 10 anni hanno l’ingresso gratuito, purché siano accompagnati da un adulto. Per i bambini di età uguale o superiore a 11 anni è necessario il biglietto ordinario.

I portatori di handicap ed i loro accompagnatori hanno diritto all'ingresso gratuito ai monumenti.

Audioguida: App Pisa Miracles Guide

La app Pisa Miracles Guide, presenta i monumenti di Piazza del Duomo, chiamata anche Piazza dei Miracoli.

L’applicazione propone due modalità di visita, mostrando un percorso veloce, per una visita della durata di un’ora, e un percorso più approfondito che racconta i singoli monumenti e le opere al loro interno.

Ogni opera è corredata da una scheda descrittiva che dispone di immagini e audioguide di commento, per un totale di 46 opere.

Pisa Miracles Guide è disponibile in italiano e in inglese, possiede diverse funzionalità, tra cui la lettura automatica, il riconoscimento visuale e la funzione di Realtà Aumentata Geografica che permette di visualizzare le principali località vicino Pisa, inquadrando il panorama dalla cima della Torre.

Gratuitamente sono fornite informazioni sui monumenti della Piazza: il Duomo di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni, il Campo santo monumentale, il Museo delle Sinopie e la celebre Torre di Pisa. Mediante un codice di attivazione, collegato al biglietto di ingresso ai monumenti, è possibile accedere alla guida completa che include le schede delle opere e le audioguide di commento.

Obiettivo della app è rendere più piacevole e interessante la visita del turista.

COME FUNZIONA:

- Inquadrare il QR code presente sul voucher per scaricare l’applicazione sul proprio smartphone o tablet
- In alternativa accedere a Google Play o Apple store e ricercare la app Pisa Miracles Guide
- Installare la app e avviarla
- Consentire alla app l’accesso alla scheda SD
- Scegliere dalla home il tasto setting per modificare la lingua, mediante il menù in alto a sinistra
- Accedere ad uno dei luoghi o dei percorsi a disposizione, a questo punto si presenterà una schermata per l’attivazione del codice
- Premere il pulsante attiva, inquadrare il codice a barre presente nel voucher per accedere ai contenuti
- Cliccare sulle voci della lista e iniziare il percorso di guida

Dettaglio Prezzi

Orari

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